
Avanzamento lavori: fine settembre
Le attività di ricostruzione della struttura lignea di sostegno del cassettonato continuano definendo ad ogni passo dettagli e soluzioni operative.
In progress è il montaggio di parte dei telaietti centrali; sono state definite le tipologie e le dimensioni degli elementi di fissaggio degli incastri dei telaietti adottando una coppia di tasselli lignei di diametro contenuto e collanti specifici posti in diagonale rispetto alla sezione di incastro in modo tale da non essere interessate agli elementi di collegamento delle cornici ai telaietti stessi. È stata realizzata una prova di montaggio degli elementi di nuova fattura per una porzione del perimetro funzionale per valutare la resa estetica finale; sono stati fissati in maniera definitiva i telaietti perimetrali realizzati ex novo sul lato lungo della navata mediante malta idrauliche antisismiche con lo specifico requisito del rispetto dei protocolli LEED. Sono state definitivamente fissate le travi porta cassettonato alle murature perimetrali e sulle catene delle capriate avendo ormai definito e verificato tutte le posizioni dei telai porta cassettonato.
Per quanto attiene il restauro degli elementi recuperati dal crollo continua l’attività di recupero e il tentativo di anastilosi tramite riconoscimento e posizionamento degli stessi. In particolare l’attenzione si sofferma sulle cornici alfa XX che sono di raccordo tra i vari piani dei cassettoni. Si stanno evidenziando delle differenze di finitura tra i vari elementi e potrebbe essere questo un ulteriore criterio per comprendere la loro posizione originaria.
Nell’ambiente del laboratorio, infatti, è stato ricostruito a terra in scala 1:1 una sorta di tappeto che ripropone il cassettonato perduto in tutti i suoi elementi costitutivi e dimensionalmente corretto. Esso è stato ricavato a partire dalle scansioni laser del 2015 (quelle eseguite per conto del Vicariato in occasione di precedenti attività manutentive) e dalle integrazioni eseguite con rilievo dell’estradosso della porzione di cassettonato rimasta in opera; dalle informazioni integrate, è stato possibile ricostruire la parte mancante con applicazione della metodologia BIM e disporre dunque di informazioni geometriche-dimensionali precise che consentono ora l’identificazione e il riconoscimento dei singoli elementi lignei recuperati. Tale attività quindi riguarda tutti i lacunari che costituiscono il cassettonato e tutti gli elementi di cornice che vengono ad uno ad uno posizionati su questa sorta di tappeto nella posizione originale.